RELAZIONE ASSEMBLEA SEZIONALE SETTEMBRE 2020
Buona sera e benvenuti all’Assemblea sezionale 2020.
Prima di descrivere l’attività 2019 permettetemi di fare il punto sulla situazione attuale.

Penso siate d’accordo con il sottoscritto come l’Assemblea cui stiamo partecipando sia, per il periodo e per l’ubicazione, del tutto anomala. La causa di questo cambiamento come avrete immaginato è dipesa dalla situazione che da qualche mese sta sconvolgendo la vita e le abitudini di ognuno di noi. Anche le associazioni, come la nostra, sono state intaccate profondamente da questo Covid 19. Siamo stati obbligati da prima ad interrompere e poi ad annullare qualsiasi attività sociale. Per quanto ci riguarda, sono state sospese tutte le escursioni in programma ed annullato tutti i corsi in procinto di iniziare. Vi confesso che anche per la nostra piccola realtà e per il Consiglio Direttivo in carica sono stati mesi piuttosto difficili. Alle domande e alle richieste che pervenivano dai soci, dovendo attenerci alle disposizioni e ai DPCM che costantemente e periodicamente venivano emanati, rivoluzionando oggi quello che era stato detto ieri, non si sapeva cosa rispondere. Non era chiaro per nessuno come gestire la situazione. Anche la chiusura della sede è stata un’imposizione dettata dall’alto e fino a quando non ci sono state condizioni più tranquille siamo stati costretti, anche e soprattutto per ragioni di responsabilità, a tenere le porte chiuse.

Per far fronte a tutto questo e per decidere quali strategie mettere in atto, non ultima la richiesta del rinnovo del bollino annuale e nel doveroso rispetto di tutti voi carissimi soci siamo riusciti, ma confesso non senza qualche difficoltà, tramite videoconferenze, a confrontarci a distanza nel tentativo di poter dare qualche risposta più esaustiva.

Con la fine del “Lockdown” e la ripresa anche se parziale delle attività personali, abbiamo registrato, inaspettatamente ma con molto piacere, una ripresa dei tesseramenti. L’attività in ambiente rimane e rimarrà, purtroppo ancora per qualche tempo, condizionata dai comportamenti che ognuno dovrà mantenere per garantire la sicurezza per sé e per le altre persone.  Chi ha frequentato i rifugi questa estate avrà sicuramente notato le differenze; dalla cartellonistica esposta si sarà reso conto di tutte le disposizioni da rispettare pena l’allontanamento. Queste disposizioni, emanate dalla sede centrale, sono in vigore anche all’interno di tutte le sedi della associazione così come pure questa sera in questo luogo.

Per quanto riguarda il prossimo anno 2021, vi posso anticipare, che la commissione escursioni sta valutando la decisione di riproporre il programma sociale 2020. Sono state veramente poche le uscite ufficiali portate a buon fine. Pertanto, per la consultazione delle relazioni, consiglio di conservare o di reperire il libretto 2020; verranno cambiate, ovviamente, solo le date in quanto necessariamente diverse.

È allo studio anche la fattibilità dei vari corsi; alpinismo giovanile, alpinismo adulti, escursionismo per esperti. A breve anche queste commissioni si riuniranno per valutare in che modo riprendere l’attività didattica, ovviamente, attuando le direttive delle rispettive scuole del Cai regionali e nazionali.

Per fortuna il virus non ha sopito la voglia di andare per i monti; anzi.  Le numerose immagini riportate sui social hanno evidenziato come le persone hanno scelto l’ambiente montano per sfogare la propria voglia repressa di natura e libertà anche se, purtroppo, non sempre rispettando le disposizioni in vigore per il mantenimento della sicurezza di ognuno.

Sospese anche le attività culturali; tra queste annovero anche la nostra assemblea sezionale. Da statuto deve svolgersi entro la fine di marzo ma è rimasta in sospeso fino a poche settimane fa. A onor di cronaca informo che l’Assemblea nazionale che di solito si svolge a maggio non ha ancora avuto luogo.

Quando la situazione si è un po’ allentata dalla sede centrale è arrivato l’invito ad organizzare l’evento, attuando e rispettando comunque, tutte le disposizioni igienico sanitario imposte dal ministero.  Da quel momento ci siamo attivati per chiedere al comune di Castiglione le autorizzazioni necessarie sul luogo e le nuove procedure di tipo sanitario per lo svolgimento.  La risposta pervenuta è stata alquanto vaga con una serie di “vi faremo sapere” che non faceva ben sperare.

A quel punto con la ferma volontà di procedere abbiamo deciso di arrangiarci e cercando di rimanere il più possibile autonomi ma comunque assicurandoci le dovute autorizzazioni da parte delle autorità abbiamo trovato questo immobile a Guidizzolo di proprietà di un nostro socio che lo ha messo, molto gentilmente, a disposizione. A questo amico va il ringraziamento di tutta la sezione assicurandolo che terremo ben presente tale sistemazione per eventuali eventi futuri. Sempre che sia d’accordo.

Dopo questa doverosa premessa passiamo a raccontare quello che di buono ed interessante è accaduto nello scorso anno.

Iniziamo con l’evento istituzionale più importante; l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo. Durante l’Assemblea del 29 marzo 2019 i soci della sezione sono stati invitati a eleggere i novelli consiglieri per il mandato triennale 2019 – 2021.

Cosi è stato e il 10 novembre in occasione della tradizionale “Castagnata” ho avuto l’occasione e il grande onore di presentare ufficialmente alla sezione il nuovo Consiglio Direttivo per il nuovo triennio.

L’organico è costituito in parte da soci già membri del precedente consiglio e in parte, e per fortuna, anche da nuovi soci, ai quali rivolgiamo un grandissimo grazie per la disponibilità ed un augurio che questo nuovo impegno possa rivelarsi una bellissima esperienza di crescita all’interno della associazione.

Successivamente sono state distribuite le nuove cariche sociali; in realtà non è cambiato molto ai vertici.  Alla presidenza, purtroppo per voi, il sottoscritto è stato rieletto per il secondo mandato consecutivo. Colgo l’occasione per ringraziare, di cuore, tutti quei soci che per l’ennesima volta (e con questo sono quattro i mandati da me presieduti) hanno voluto, con il loro consenso, riconoscere il mio operato e ringrazio altresì i componenti dell’attuale consiglio direttivo per avermi riconfermato alla presidenza della sezione. A tutti un sincero augurio di buon lavoro.

Per quanto mi riguarda, nei limiti degli impegni privati, ribadisco la mia personale disponibilità a rappresentare ancora una volta la sezione del Club Alpino Italiano di Castiglione delle Stiviere. Preciso però e questa sera lo ribadisco con rinnovata forza, data anche la precaria situazione in cui tutti ci troviamo, che tale disponibilità è e sarà sempre subordinata alla disponibilità e all’impegno di tutti i consiglieri e di tutti coloro che lavorano per il bene della sezione; ritengo che senza una corretta e motivata e sottolineo motivata collaborazione da parte di tutto lo staff l’impegno del singolo sia poca cosa.

Passiamo ora al resoconto in breve delle attività 2019:

Le serate culturali hanno visto protagonisti due personaggi molto diversi fra loro se non altro per l’età anagrafica e per gli argomenti trattati:

il primo, Matteo Rivadossi alpinista poliedrico; la sua attività spazia dall’alpinismo tradizionale, al torrentismo, alla speleologia. Serata molto partecipata ed estremamente interessante.

Nella seconda serata, riservata all’alpinista, abbiamo avuto finalmente l’onore di ospitare in sezione Fausto Destefani. Non vi nascondo l’ansia, non solo mia, nel preparare la serata e l’emozione nel presentarlo.  Organizzare una serata con Fausto non è stato per niente facile se non altro per i suoi innumerevoli impegni. In questa fase mi preme ringraziare di cuore l’amico e giornalista Sergio Desiderati con il quale è stato fatto tutto il lavoro di preparazione e di pianificazione dell’evento; dagli incontri preliminari con Fausto alla scelta delle domande da rivolgere.

L’intenzione era quella, come in realtà è stata, che la serata dovesse apparire come una intervista. Come d’accordo non si è parlato assolutamente di montagna dal punto di vista tecnico, ma coadiuvati, anche, da un bellissimo video reportage Fausto ha descritto il progetto, tutt’ora in corso, che riguarda la scuola RARAHIL in Nepal.

Corso di Alpinismo Giovanile: relatore Bresciani Giovanni

L’AG, come ben sapete, è una attività del CAI proposta ai ragazzi dagli 8 ai 17 anni. Il 2019 è stato un anno particolare, il primo senza Peppino. Non è stato facile supplire ad una figura così importante, ma mi da conforto sapere che sarà sempre disponibile a dare una mano per le attività di AG. Quest’anno si sono iscritti 30 ragazzi, 25 per il corso base (8-13anni) e 5 per il corso avanzato (13-17 anni). Con il corso base abbiamo effettuato delle uscite più facili dal punto di vista tecnico, per abituare i ragazzi a muoversi in montagna ed anche per avere un po’ di tempo per far didattica: orientamento, cartografia, flora, fauna cercando di coinvolgere i partecipanti con dei giochi dedicati…. I più grandi, che hanno già partecipato a queste attività quando erano più piccoli, hanno effettuato delle escursioni più impegnative. Quest’anno, nonostante il tempo avverso, non ci siamo fatti mancare niente: lago Moro, ferrata Sasse, sentiero dei contrabbandieri, la palestra di arrampicata, Rocca di Manerba e Monte Cas. Come di consuetudine il corso è terminato con la due giorni al passo del Tonale e il minitrekking di tre giorni per i più grandi ai Cadini di Misurina.

Corso di Alpinismo Adulti: relatore Graziano Botturi

Resoconto Corso di Alpinismo per adulti 2019

Il corso si è svolto all’insegna di un meteo favorevole, ciò ha permesso l’attuazione dell’attività con pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi inseriti nel programma.

La costante e partecipata presenza degli allievi, sia alle lezioni teoriche effettuate nella sede del C.A.I., sia alle uscite in ambiente, mi permette di formulare un giudizio assolutamente positivo, suffragato dal fatto che gli stessi allievi hanno proseguito l’attiva frequentazione della montagna anche in autonomia.

Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a tutto l’organico della Scuola di Alpinismo “Giuseppe Romanelli”, che si è prodigato per l’ottimo svolgimento del corso.

Il variegato e nutrito programma di escursioni si è svolto in maniera più che soddisfacente con una frequentazione più che lusinghiera. Le poche uscite mancate hanno come unica giustificazione il meteo inaffidabile.  Anche le alpinistiche hanno avuto notevole successo, in particolare la due giorni sui ghiacciai del Monte Rosa.  Tra i partecipanti anche quasi tutti gli allievi del corso di alpinismo 2019 da poco concluso. Il gruppo delle Tofane è stato il territorio scelto per il trekking estivo. Sono state percorse numerose ferrate e sentieri attrezzati interessanti non solo dal punto di vista alpinistico ma anche e soprattutto da quello storico. Infatti, come ben sapete, le Dolomiti Ampezzane sono state il territorio dove, durante la 1° guerra mondiale si sono verificati innumerevoli scontri tra gli alpini e i kaiseriegher austriaci.

Continua la collaborazione con la scuola primaria con l’accompagnamento di alcune classi dei vari istituti.

In particolare:

Centro Ricreativo Estivo Diurno (CRED)

Martedì 25 giugno, gli amici Franco, Emma e Luciano hanno accompagnato circa 60 bambini dai 6 ai 12 anni di età, coordinati da 5 educatrici, al Parco delle Fucine di Casto; immancabile pediluvio nei piccoli bacini e dimostrazione pratica di manovre di corda.

Giovedì 18 luglio, sempre Franco con Emma e Luciano, hanno accompagnato circa 45 ragazzi a Castel Beseno. Visita della fortificazione con percorso didattico all’interno delle sale. Il ritorno si è svolto scendendo dal sentiero verso l’abitato di Calliano.

Scuola Primaria C. Battisti

Giovedì 26 settembre i soliti Franco con Emma e Gianluca, hanno accompagnato due classi quarte (circa 45 bambini) assistiti da 7 insegnati, attraversando il centro di Castiglione e transitando dal terrazzo naturale del Belvedere con panoramica sulle colline moreniche e breve spiegazione, da parte di Gianluca, della loro origine geologica. Hanno poi raggiunto la “Collina di Lorenzo” dove ad attenderli c’era Fausto Destefani per un intrattenimento sul tema ambientale.

Finalmente alla festa dello sport, spostata a settembre, è stato possibile installare la nuova palestra di arrampicata. Inutile dire come sia stata presa d’assalto dai ragazzi piccoli e grandi presenti alla giornata.

Ulteriore contributo della Sezione anche alla manifestazione denominata “Madre Terra”: evento organizzato dal Comune di Castiglione.

Molto interesse continuano a riscuotere i gruppi di cammino, attività a cui la sezione aderisce già da diversi anni, promossa dall’ ASL e dal Comune di Castiglione.

Sempre in collaborazione con il Comune ricordo la sempre frequentata giornata del paesaggio sui sentieri delle nostre colline moreniche.

Per finire l’ultimo appuntamento del 2019, venerdì 22 novembre, con una discreta partecipazione, la proiezione di film di montagna al “Cai Castiglione Cinema” presso il Supercinema.

Ricordo infine che nel novembre scorso abbiamo inaugurato la nuova sede con tanto di cerimonia e taglio del nastro. Sede molto più grande della precedente e con più possibilità di incontri e nuove attività. Purtroppo l’entusiasmo iniziale è stato frenato dal maledetto virus che ha impedito ai soci di godersi appieno la propria sede costringendoci ad una repentina chiusura. Fortunatamente da qualche mese,ci hanno permesso di riaprire. Pertanto possiamo affermare che la sede è ritornata a disposizione dei soci. Precisiamo, comunque, che saranno sempre presenti i responsabili che veglieranno perché tutti i frequentatori rispettino le regole anti Covid.

Una ultima informazione di servizio: l’8 novembre p.v. si terrà la tradizionale “Castagnata”. Purtroppo il numero dei partecipanti sarà ridotto e pertanto chi è interessato si deve iscrivere quanto prima rivolgendosi a Busseni Renato.

Grazie per l’attenzione e buon proseguimento.

Guidizzolo, 18 settembre 2020

Il Presidente

Mauro Bettoncelli

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