Descrizione Progetto

Bellissima giornata in quel della Val di Sole.

Oggi siamo veramente in tanti; ben 25 partecipanti alla partenza in loc. Malga Stabli a mt. 1814. 4° ciaspolata in programma.

Iniziamo la nostra escursione lungo una strada forestale che, su percorso, quasi pianeggiante, si inoltra nel bosco seguendo le indicazioni per Malga Pozze nostra meta della giornata.

Il dislivello oggi non sarà proibitivo ma la lunghezza del percorso probabilmente si farà sentire.

Come da tradizione, complici i “ corridori”, il gruppone si frantuma già da subito in più parti nonostante l’attenzione dei capigita.

Non è semplice tenere a freno chi è allenato e ha energie da spendere e vuole, continuamente, mettersi alla prova.

Per questo motivo come è già successo, in altre escursioni, si decide di dividere il gruppo in due parti ma sempre e comunque sotto la direzione dei responsabili dell’escursione.

Usciti dal bosco raggiungiamo il primo gruppo di baite; breve sosta per ricompattarci e riprendiamo il cammino con lo strato del manto nevoso che si fa via via più spesso.

Se fino a questo punto mettere le ciaspole poteva essere superfluo d’ora in avanti sarà vivamente consigliato.

Il terreno si fa più aperto ed il panorama estremamente interessante.

Iniziamo a vedere ed a riconoscere la moltitudine di cime che ci circondano e che ci accompagneranno, complice la bellissima e tersa giornata, per l’intero percorso.

Finalmente intravediamo la nostra meta che però rimane ancora piuttosto lontana.

Progrediamo lungo prati di neve ancora intatta individuando la traccia più agevole e meno stancante.

Raggiungiamo quindi una forestale che seguendola ci porterà direttamente a malga Pozze.

La malga è posta effettivamente in una bellissima posizione panoramica; la vista spazia dal gruppo della Presanella a tutto il massiccio delle Dolomiti di Brenta.

A questo punto come da prassi, usufruendo dei comodissimi tavoli da pik-nik che troviamo davanti alla malga, diamo inizio ad una merenda condivisa dove ognuno controlla con interesse le vivande del compagno vicino.

Terminato il lauto pranzo rientriamo alla base dopo aver individuato un sentiero diverso da quello di salita chiudendo pertanto con un anello l’intera escursione.